Smart Buildings, ovvero "Edifici Intelligenti". Le tecnologie digitali per gli edifici sono sempre più avanzate e la loro diffusione sta raggiungendo livelli davvero apprezzabili. L'impiantistica rappresenta quasi il 50% del valore di un immobile di nuova costruzione e le tecnologie smart sono il grande valore aggiunto per gli investimenti immobiliari, tanto da invertire il trend negativo a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Perché "Smart"
Per essere considerato "Smart" un edificio deve essere efficiente dal punto di vista dei consumi e sotto questo aspetto la certificazione energetica gioca un ruolo fondamentale; inoltre devono essere presenti i punti di accesso ai servizi innovativi in rete, dunque la connettività è l'altro elemento imprescindibile affinché un edificio si possa definire intelligente.
Nel nostro Paese, con una modifica del T.U. dell'edilizia a fine 2014, vige l'obbligatorietà della predisposizione alla ricezione della banda larga per i nuovi edifici e per quelli che sono stati oggetto di importanti ristrutturazioni dopo il 1° luglio 2015.
Nel nostro Paese, con una modifica del T.U. dell'edilizia a fine 2014, vige l'obbligatorietà della predisposizione alla ricezione della banda larga per i nuovi edifici e per quelli che sono stati oggetto di importanti ristrutturazioni dopo il 1° luglio 2015.
Il provvedimento del 2014 identifica la fibra ottica come tecnologia da adottare, conferendo un beneficio di "etichetta" alle nuove costruzioni per una rivalutazione dal 2 al 5% del bene immobile.
Dicevamo dell'efficienza dei consumi: la produzione di energia attraverso l'immagazzinamento della luce solare rientra tra le caratteristiche che deve avere un edificio smart. Il settore fotovoltaico si integra perfettamente con le soluzioni adottate negli smart buildings.
Grande attenzione ai consumi
Dicevamo dell'efficienza dei consumi: la produzione di energia attraverso l'immagazzinamento della luce solare rientra tra le caratteristiche che deve avere un edificio smart. Il settore fotovoltaico si integra perfettamente con le soluzioni adottate negli smart buildings.
La "Città Ideale" (Galleria Nazionale delle Marche, Urbino) alla fine del 1400. Oggi le grandi città diventano "Smart City"
Le aspettative
Gli obiettivi della diffusione di costruzioni intelligenti sono dunque principalmente due: in primo luogo il risparmio energetico, con uno sguardo attento all'ambiente circostante e la sua salvaguardia; in secondo luogo il comfort delle persone che abitano gli edifici, ma anche di coloro che vivono o operano all'esterno di essi.
La building automation fa si che l'edificio diventi un vero e proprio ecosistema di dispositivi connessi tra loro, grazie all'automazione e all'efficientamento delle funzioni. Lo scopo è proprio questo: fare in modo che ogni impianto, ogni dispositivo intelligente, lavori con gli altri in modo integrato con la possibilità di controllo da parte degli utenti
La building automation fa si che l'edificio diventi un vero e proprio ecosistema di dispositivi connessi tra loro, grazie all'automazione e all'efficientamento delle funzioni. Lo scopo è proprio questo: fare in modo che ogni impianto, ogni dispositivo intelligente, lavori con gli altri in modo integrato con la possibilità di controllo da parte degli utenti
